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Accertamento tecnico preventivo: a cosa serve?

Storicamente, l’Accertamento Tecnico PreventivoATP, era (ed è tuttora) una procedura giudiziaria di “volontaria giurisdizione”, nella quale la parte pubblica o privata, che ne ha interesse, chiede al Giudice – attraverso apposito atto giudiziario di ricorso – di nominare un soggetto terzo, affinché proceda alla descrizione e/o rappresentazione di uno stato di fatto.

Normalmente, il Giudice affidava l’incarico all’Ufficiale Giudiziario, che – recatosi sul posto indicato – procedeva ad una sommaria descrizione di ciò che la parte aveva descritto in ricorso, tuttavia non sempre possedeva le necessarie competenze tecniche per poter compiutamente comprendere. In questi casi il Giudice nominava contestualmente un Consulente Tecnico d’UfficioCTU, ossia un professionista iscritto in un apposito Albo tenuto dal Tribunale, che coadiuvava l’Ufficiale Giudiziario nella descrizione, di fatto dettando il contenuto tecnico nel verbale di descrizione oppure, nei casi più complessi, redigendo una breve relazione, a volte supportata da fotografie o disegni.

Qual è l’innegabile vantaggio dell'ATP per la parte ricorrente?

Scopriamolo insieme...

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