Infortunio sul lavoro: la sicurezza in cantiere incontra quella industriale

Un infortunio sul lavoro quasi inspiegabile. È questo quanto accaduto in un cantiere edile, di cui ripercorriamo i punti principali.


Un infortunio sul lavoro in cantiere legato a doppio filo con la sicurezza industriale.

In un cantiere edile per la costruzione di un basso fabbricato da adibirsi ad autorimessa, dove operavano più imprese, a seguito della foratura di uno pneumatico posteriore di una pala meccanica compatta (un modello analogo a quello comunemente chiamato ‘Bobcat’), l’infortunato si apprestava alla sostituzione.

Dopo qualche momento, senza che nessuno assistesse alla scena, veniva rinvenuto privo di sensi, imprigionato e parzialmente schiacciato tra i bracci della pala e la griglia di copertura del tettuccio.

A seguito di una approfondita analisi è stato possibile comprendere la reale dinamica dell’infortunio e le esatte cause che lo provocarono, nell’ambito di un incarico per accertamento tecnico non ripetibile affidato dalla Procura della Repubblica (art. 360 cpp), che chiedeva appunto di individuare cause e concause dell’accaduto, tenendo in considerazione:

   le verosimili operazioni compiute dal lavoratore;

  •   la singolare posizione in cui lo stesso viene soccorso;
  •   l’eventuale malfunzionamento del mezzo, valutando se ascrivibile a un errore di progetto e/o di costruzione (a carico del fabbricante), ad una manomissione/manipolazione dei dispositivi di sicurezza oppure ad una incuria manutentiva.

Condividi